Al via la procedura di assegnazione delle supplenze per il prossimo anno scolastico.

Da un punto di vista procedurale, l’Ordinanza Ministeriale 88/2024 ha introdotto alcune novità per l’assegnazione delle supplenze per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026, disciplinando le modalità di utilizzo e la gerarchia tra le varie graduatorie.

Tra queste lo strumento dell'interpello.

Gli interpelli sono annunzi pubblicati dagli Uffici Scolastici Provinciali (UST), Uffici Scolastici Regionali (USR) e dalle scuole per segnalare la necessità di docenti supplenti quando le GPS e le GI sono esaurite.

L’interpello, a differenza della MAD, può essere considerato a tutti gli effetti come una “richiesta d’aiuto”, una sorta di SOS lanciato dalle istituzioni scolastiche per coprire posti temporaneamente vacanti.

La priorità sarà per i docenti abilitati e specializzati e, in subordine, per i docenti non abilitati/specializzati, ma in possesso di idoneo titolo di studio.

Gli avvisi saranno anche inviati agli Uffici scolastici territorialmente competenti, che provvederanno alla pubblicazione sui propri siti in un’apposita sezione. In questo modo sarà meno gravoso per il docente venire a conoscenza degli avvisi, non dovendo consultare singolarmente le pagine delle scuole.

Per registrarsi agli interpelli occorre:

  • Monitoraggio Costante: Controlla quotidianamente i siti delle scuole di tuo interesse e degli Uffici Scolastici Regionali (USR) per eventuali interpelli pubblicati.
  • Preparazione della Documentazione: Per ogni interpello, dovrai preparare e inviare una candidatura completa, che includa il tuo curriculum, la lettera di presentazione, il documento d’identità, e il titolo di studio.
  • Invio della Candidatura: Una volta preparata la documentazione, dovrai inviarla via email o tramite i form online indicati dagli interpelli. Assicurati di rispettare le scadenze e le specifiche richieste da ogni scuola.

Ripeilogando

Il processo di assegnazione delle supplenze, secondo l'OM 88/2024, segue questa gerarchia:

  • GaE
  • GPS prima fascia
  • GPS seconda fascia
  • Graduatorie di Istituto
  • Interpelli
  • MAD

 Assegnazione delle Supplenze dalle GaE e dalle GPS:

L'Ordinanza ha confermato che le supplenze annuali (fino al 31 agosto) e quelle fino al termine delle attività didattiche (fino al 30 giugno) vengono assegnate prioritariamente tramite le GaE (Graduatorie ad Esaurimento). 

Solo dopo l'esaurimento delle GaE si passa alle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze), suddivise in due fasce:

  • Prima fascia: riservata ai docenti abilitati.
  • Seconda fascia: per i docenti non abilitati.

 La posizione in graduatoria dipende dai titoli di studio, dall'esperienza lavorativa e dai corsi di formazione e master conseguiti.

 L'assegnazione delle supplenze avviene tramite un algoritmo centralizzato che considera le disponibilità fino al 31 dicembre e valorizza le scelte "orizzontali" dell'aspirante docente, registrate dagli uffici scolastici territoriali.

Supplenze dalle Graduatorie di Istituto e l'Interpello

Se, dopo lo scorrimento delle GaE e delle GPS, restano ancora posti vacanti, si procede al reclutamento attraverso gli interpelli.

Esaurite le Graduatorie di Istituto e verificata l'indisponibilità in provincia, l'Ordinanza introduce il ricorso all'interpello.

L'interpello è una procedura formale con cui le scuole pubblicano avvisi sui propri siti istituzionali e su quelli degli Uffici Scolastici territoriali, cercando candidati per coprire i posti vacanti. Gli avvisi devono includere:

  • Informazioni sulla supplenza: data di inizio, durata, orario settimanale e sede di servizio.
  • Titoli richiesti: abilitazione o specializzazione sul sostegno.
  • Modalità e termini di presentazione delle domande.
  • Modello di candidatura fornito dall'istituzione scolastica.
  • Termini per rispondere alla convocazione, con l'obbligo di presa di servizio entro 24 ore dall'accettazione.
  • Richiamo alle sanzioni previste dall'art. 14 dell'Ordinanza.
  • Informativa sulla protezione dei dati personali conforme alle normative vigenti.

Anche gli aspiranti docenti già inseriti nelle GaE o nelle GPS possono rispondere agli interpelli purché:

  • Non abbiano già ricevuto una nomina a tempo determinato, anche se rifiutata.
  • Non siano stati destinatari di un incarico finalizzato al ruolo da GPS sostegno prima fascia.

In caso di più candidati per lo stesso posto, la scuola dovrà seguire criteri di priorità che potrebbero essere stabiliti da un regolamento interno.

Se anche la procedura di interpello non riesce a coprire tutti i posti vacanti, si può ricorrere alla Mad. La MAD consente agli aspiranti docenti di proporre spontaneamente la propria candidatura alle scuole.

 

Secondo l'OM 88/2024, le Mad possono essere utilizzate solo dopo l'esaurimento delle graduatorie e degli interpelli.

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