Nuovo Sistema di reclutamento docenti Scuola Secondaria
Il nuovo sistema di formazione e reclutamento della scuola secondaria di primo e secondo grado è delineato nel D.lgs. n. 59/2017, come modificato dal DL 36/2022 (convertito in legge n. 79/2022), e si articola in:
- - un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale, corrispondente a non meno di 60 CFU/CFA (il percorso si articola in: formazione; prova finale; valutazione finale)
- - un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale, cui accedono gli abilitati (ed anche i docenti che, alla data di presentazione delle istanze, abbiano svolto nelle scuole statali tre anni di servizio anche non continuativo, negli ultimi cinque, di cui uno nella specifica classe di concorso di partecipazione);
- - un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.
Il percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale rappresenta il primo step per l'accesso ai ruoli come insegnante nella scuola secondaria.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 25 settembre è stato pubblicato il DPCM che disciplina i percorsi abilitanti per i docenti, come previsto dal PNRR.
Di seguito, in schema, i principali contenuti (cliccare sulle voci di interesse per leggere le informazioni):
I percorsi formativi abilitanti sono finalizzati all’acquisizione del profilo conclusivo del docente abilitato e degli standard professionali minimi di cui all’ Allegato-A
GLi obiettivi formativi, in breve, sono:
- - competenze culturali, disciplinari, pedagogiche, didattiche e metodologiche, specie quelle dell’inclusione, rispetto ai nuclei basilari dei saperi e ai traguardi di competenza fissati per gli studenti
- - competenze proprie della professione di docente, in particolare pedagogiche, relazionali, valutative, organizzative e tecnologiche, integrate in modo equilibrato con i saperi disciplinari nonché con le competenze giuridiche relative alla disciplina scolastica;
- - competenze psico-pedagogiche, socio-antropologiche, linguistiche e digitali;
- - capacità di progettare, anche tramite attività di programmazione di gruppo e tutoraggio tra pari, percorsi didattici flessibili, da promuovere nel contesto scolastico, adeguati alla capacità e ai talenti degli studenti, tenendo conto delle soggettività e dei bisogni educativi specifici di ciascuno di essi, al fine di favorire l’apprendimento critico e consapevole, l’orientamento e l’acquisizione delle competenze trasversali;
- - capacità di svolgere con consapevolezza i compiti connessi con la funzione di docente e con l’organizzazione scolastica, nel rispetto della deontologia professionale.
- - Il Ministero dell’istruzione e del merito individua il fabbisogno di docenti, per singola CDC, per i tre anni scolastici successivi, per il sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie, i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, nonché le scuole italiane all’estero.
- - Le università e le istituzioni AFAM, secondo le modalità definite dal Ministero dell’università e della ricerca, indicano, in un’apposita banca dati, il potenziale formativo su base triennale per ciascun percorso
- - Se il numero delle domande di ammissione ai percorsi di formazione iniziale per specifiche classi di concorso eccede il livello sostenibile individuato, le università e le istituzioni AFAM possono programmare a livello locale l’accesso a tali percorsi
Rispetto al primo progetto, il Decreto PA Bis, ha apportato importanti modifiche al percorso abilitante:
- - per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025, le attività, eccetto tirocini e laboratori, potranno essere svolte telematicamente fino al 50% del totale
- - rimozione del limite numerico sul numero di abilitati per specifiche classi di concorso, liberalizzando l’abilitazione.
I corsi dovrebbero partire fra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024.
La conclusione dei percorsi è stimata per l’anno accademico 2023/24, con una prova finale composta da una prova scritta e una lezione simulata.
- - coloro che sono in possesso dei titoli di studio per l’accesso alla cdc
- - coloro che sono regolarmente iscritti a corsi di studio per il conseguimento dei titoli d’accesso alle cdc. Per coloro che sono iscritti a corsi di studio per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico, l’accesso è subordinato al conseguimento di centottanta CFU.
RISERVE DI POSTI
Prevista una specifica riserva di posti per i primi tre cicli dei percorsi abilitanti (45% per il primo ciclo, 35% per il secondo e terzo ciclo). Questa riserva si suddivide come segue:
- - Coloro che hanno prestato servizio in istituzioni scolastiche, sia statali che paritarie, per un minimo di tre anni nel corso degli ultimi cinque anni. È essenziale che almeno uno di questi anni sia stato svolto nella classe di concorso di interesse.
- - Coloro che hanno superato l’esame concorsuale legato alla procedura straordinaria menzionata nell’articolo 59, comma 9-bis, del DL 73/21
N.B.: Coloro che possiedono contratti di docenza nel contesto dei percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni. Per questi ultimi, la riserva è fissata al 5%.
- Erogazione del corso: per il 2023/2024 e 2024/2025 i percorsi potranno essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche sincrone, in misura non superiore al 50% del totale.
- Struttura del corso: è prevista l’acquisizione di almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica e 20 crediti tra tirocinio diretto e indiretto. Per ogni CFU/CFA di tirocinio diretto, l’impegno in presenza nelle classi è pari almeno a 12 ore; è prevista la compilazione e la discussione dell'E-portfolio delle competenze professionali acquisite, con particolare riferimento all'analisi di casi e situazioni problematiche emerse nel gruppo-classe;
- Frequenza: l'obbligo di frequenza è fissato al 70% per ogni attività formativa;
- Prova finale:
- prova scritta: sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio diretto e indiretto.
- lezione simulata: ha durata massima di 45 minuti e verte su un tema proposto dalla Commissione 48 ore prima della prova. Richiede la progettazione, anche mediante tecnologie digitali multimediali, di un’attività didattica innovativa, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche.
- Corsi abilitanti da 60 CFU: Destinati a chi intende insegnare una disciplina specifica nella scuola secondaria, con riserve di posti per docenti con una certa esperienza o per coloro che hanno sostenuto determinate prove concorsuali. Questi corsi offrono un’ampia formazione, inclusa l’acquisizione di almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica e tirocinio diretto e indiretto.
- LEGGI allegato 1
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU per docenti I vincitori del concorso che non abbiano ancora conseguito l'abilitazione all'insegnamento e abbiano partecipato alla procedura concorsuale ai sensi dell'articolo 5, comma 4, con 3 anni di servizio negli ultimi 5 nella scuola statale, di cui uno sulla classe di concorso specifica;.
- LEGGI allegato 2
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU: coloro che hanno partecipato al concorso ex art 18 bis co.1 avendo conseguito almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale
- LEGGI allegato 3
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU per coloro che hanno partecipato al concorso ex art 18 bis co.1 avendo conseguito i 24 CFU/CFA previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento
- LEGGI allegato 4
- Percorsi formativi post-concorso da 36 CFU/CFA: per coloro che partecipano con il titolo di accesso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
- LEGGI allegato 5
Per coloro che
- - sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione
- - sono in possesso della specializzazione sul sostegno
è possibile conseguire ulteriore abilitazione con il percorso formativo da 30 cfu - VEDI allegato 2
In questo caso la prova scritta consiste in un intervento di progettazione didattica innovativa, anche mediante tecnologie digitali multimediali, inerente alla disciplina o alle discipline della classe di concorso per la quale è conseguita l’abilitazione.
Fanno parte della normativa transitoria i seguenti corsi:
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU: coloro che hanno partecipato al concorso ex art 18 bis co.1 avendo conseguito almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale. in sede di prima applicazione, la conclusione del percorso formativo è prevista per il 28 febbraio 2024;
- LEGGI allegato 3
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU per coloro che hanno partecipato al concorso ex art 18 bis co.1 avendo conseguito i 24 CFU/CFA previsti quale requisito di accesso al concorso secondo il previgente ordinamento
- LEGGI allegato 4
- Percorsi formativi post-concorso da 36 CFU/CFA: per coloro che partecipano con il titolo di accesso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
- LEGGI allegato 5.
- - Sono riconosciuti ventiquattro CFU o CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022 fermi restando almeno dieci CFU o CFA di tirocinio diretto. (allegato 5)
- I CFU e i CFA conseguiti nei corsi di studio universitari o accademici, se coerenti con il profilo di cui all’allegato A, possono essere riconosciuti secondo le linee guida di cui all’Allegato B
La prova finale del percorso universitario e accademico consiste in una prova scritta e in una lezione simulata, che accertano l’acquisizione delle competenze professionali del profilo di cui all' ’Allegato A
- PROVA SCRITTA: consiste in una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio svolto nel percorso di formazione iniziale. La prova è finalizzata ad accertare le competenze acquisite dal tirocinante nell’attività svolta in gruppi-classe e nell’ambito della didattica disciplinare, con particolare riferimento alle attività di laboratorio nonché all’acquisizione delle conoscenze psicopedagogiche.
- N.B.: Per il corso di cui all’allegato 2, la prova scritta consiste in un intervento di progettazione didattica innovativa, anche mediante tecnologie digitali multimediali, inerente alla disciplina o alle discipline della classe di concorso per la quale è conseguita l’abilitazione
- LEZIONE SIMULATA: su tema proposto dalla commissione con un anticipo di quarantotto ore, ha una durata massima di quarantacinque minuti, è progettata anche mediante tecnologie digitali multimediali, è sviluppata con didattica innovativa ed è accompagnata dall’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute in riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso.
- La commissione giudicatrice è costituita da due professori delle università o docenti delle istituzioni AFAM appartenenti al consiglio didattico, di cui uno con funzione di presidente, nonché da un componente designato dall’USR e da un componente esterno esperto di formazione nelle materie inerenti al percorso abilitante
- Punteggi: La commissione giudicatrice assegna fino a un massimo di dieci punti alla prova scritta e di dieci punti alla lezione simulata. La prova finale è superata se il candidato consegue un punteggio pari almeno a 7/10 nella prova scritta, e a 7/10 nella lezione simulata.
Con il superamento della prova finale di cui al presente articolo è acquisita l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso.
Il DPCM specifica che i costi massimi a carico dei partecipanti sono:
- 2.500 euro per i corsi da 60 CFU/CFA (2000€ per gli studenti che hanno acquisito almeno 180 CFU)
- 2.000 euro per i corsi da 30 CFU/CFA
- 150 euro per le prove finali.