In molti vogliono tentare la strada dell’ impiego nella scuola come personale ATA, la notizia dell’imminente aggiornamento delle graduatorie, infatti, ha destato molti interessi, ma non tutti hanno le idee ben chiare.
Il Personale ATA comprende i profili di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere, addetto alle aziende agrarie e collaboratore scolastico.
Le graduatorie del Personale ATA si dividono i tre fasce:
- PRIMA FASCIA (o graduatoria 24 mesi): è una graduatoria permanente dalla quale si ricavano i nominativi per le immissioni in ruolo e per le supplenze annuali (al 31 agosto o al 30 giugno) conferite dall’Ufficio Scolastico. Questa graduatoria, per il cui inserimento sono necessari 24 mesi di servizio (anche non continuativi) in posti corrispondenti a profili professionali corrispondenti alla domanda o immediatamente superiori) si rinnova ogni anno con decreto dell’USR nel periodo marzo/aprile.
- SECONDA FASCIA: si tratta di una graduatoria provinciale a esaurimento per il conferimento di supplenze annuali. Vi si accedeva con 30 giorni di servizio nel profilo professionale richiesto. La graduatoria e ormai chiusa, cioè non è più possibile accedervi.
- TERZA FASCIA: utilizzata per l’assegnazione delle supplenze che saranno computate ai fini del passaggio in prima fascia, pertanto rappresenta il primo step per arrivare al ruolo.
Ne fanno parte:
- coloro che sono in possesso del titolo d’accesso ai singoli profili (clicca qui per maggiori informazioni);
- Chi è inserito nelle Graduatorie Permanenti per soli titoli del personale ATA ai sensi dell’Art. 554 del D.L.vo 297/94 e/o chi è inserito nell’elenco provinciale ad esaurimento o graduatoria provinciale ad esaurimento di collaboratore scolastico e vuole cambiare provincia.
Per l’inserimento in questa graduatoria non è necessario alcun servizio, che, però, sarà utile non solo ai fini del punteggio.
Nel 2024 si procederà all’aggiornamento/inserimento in terza fascia. La nuova graduatoria sarà valida per il successivo triennio.
Un errore ricorrente degli aspiranti candidati è aspettare la pubblicazione del bando per conseguire le skill valutabili, ma molte di queste necessitano di tempi più o meno lunghi per la frequenza (spesso obbligatoria) dei corsi, per lo studio dei materiali, per il superamento degli esami.
Inoltre non è raro che in tempi distanti dall’aggiornamento siano proposte delle offerte lancio che consentono un notevole risparmio economico, inoltre prepararsi con i giousti tempi evita sempre uno spiacevole accumulo di stress.
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